La presenza in Milano di carceri in cui l’ampiezza delle sezioni detentive, la promiscuità etnica, il crescente affollamento inducono ad individuare aree differenziate per la gestione ed il monitoraggio delle situazioni di maggiore fragilità, in particolar modo per coloro che presentano un disagio psichico o malattia mentale.  Si pensa quindi di attivare presso la CC San Vittore un Servizio di Trattamento Avanzato per pazienti psichiatrici da avviare a percorsi territoriali, favorendo l’inclusione, la lotta allo stigma e la prevenzione di comportamenti aggressivi, autolesivi e talora suicidari, sia nelle carceri milanesi sia nel territorio.  Nel prevenire in un territorio accogliente comportamenti illegali di giovani che spesso non hanno riferimenti (scuola, famiglia, servizi sociali), si vuole diminuire la possibilità di reato e di recidiva.