Il progetto è stato condiviso tra Fondazione Lu.V.I. Onlus, Direzione Hospice Cascina Brandezzata e Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
Premessa
Cascina Brandezzata, antico cascinale lombardo completamente ristrutturato da Fondazione Lu.V.I. è stata trasformata in Luogo di Vita e di Incontro. Come da tradizione architettonica la cascina è divisa in due edifici separati “dette ali” all’interno della stessa area, uno di fronte all’altro e separati da un’ampia corte. Da una parte l’Hospice Cascina Brandezzata è un reparto di Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico che ricovera 12 Pazienti terminali, dall’altra Fondazione Lu.V.I. gestisce il Centro di Accoglienza di Cittadini fragili.
Finalità del progetto
Nell’Hospice Cascina Brandezzata la maggior parte dei Pazienti sono trasferiti dai Reparti dell’Ospedale Maggiore Policlinico e purtroppo, come prescritto nelle norme restrittive conseguenti all’attuale emergenza sanitaria da Covid 19, non è consentito l’accesso in Hospice ai Familiari/Amici di riferimento dei Pazienti ricoverati: è evidente il dramma di Cittadini con malattie giudicate “terminali” che sono costretti a vivere la fase finale della loro vita in solitudine, senza possibilità di rivedere i loro Familiari e i loro Amici. Inevitabilmente la solitudine si trasforma in angoscia e depressione con senso di abbandono. Lo scopo del progetto è facilitare canali di comunicazione tra i Pazienti ricoverati e i loro Familiari/Amici di riferimento: per far questo, Fondazione Lu.V.I. Onlus, in accordo con la Direzione dell’Hospice, metterebbe a disposizione dei Familiari alcuni locali dotati di device (Tablet o PC) per poter fare video chiamate ai propri familiari ospitati nell’Hospice adiacente.
Locali al piano terra (Foresteria + Locale per Comunicazioni)
Nella foresteria i Familiari/Amici potranno accedere (nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza) e saranno previste postazioni con sedia e tavolino a distanza di oltre un metro. Inizialmente la Foresteria potrebbe rimanere aperta dalle 14.30 alle 18.00 (qualora le videochiamate fossero possibili dalle 15.00 alle 18.00). Il locale “Comunicazione tra Pazienti ricoverati in Hospice e Familiari di riferimento” sarà dotato di 2 postazioni con PC abilitati alle video-chiamate tramite WhatsApp o Skype e di telefono fisso. Sarà garantita una periodica sanificazione di tutti gli ambienti.
Locali al primo piano
Un locale sarà dedicato alla “Comunicazione tra Pazienti ricoverati in Hospice a Familiari di riferimento” e sarà dotato (come l’analogo locale presente al pino terra) di 2 postazioni con PC abilitati alle video-chiamate tramite Skype e di telefono fisso. Un’aula (32 m2 dotata di PC e videoproiettore) sarà riservata ai colloqui con le due Psicologhe dell’Hospice e con Direttore medico/Coordinatrice infermieristica dell’Hospice. Sarà garantita una periodica sanificazione di tutti gli ambienti.
Professionisti e personale dedicato al progetto
- 2 Psicologhe dell’Hospice per i colloqui con Familiari/Amici dei Pazienti ricoverati. Anche il Direttore medico e la Coordinatrice infermieristica dell’Hospice saranno disponibili a colloqui per fornire informazioni relative alle condizioni dei Pazienti ricoverati.
- Un Tecnico e un Volontario di Fondazione Lu.V.I. Onlus (con competenza digitale) saranno presenti, nei due locali dedicati “Comunicazione con video-chiamate”, per supportare i familiari negli aspetti tecnologici della comunicazione.
- Bruno Andreoni (medico, Presidente di Fondazione Lu.V.I. Onlus) e Cinzia Pellegrini (Infermiera di Fondazione Lu.V.I., diplomata nel Master in Cure palliative) si occuperanno di gestire il coordinamento del progetto.
- L’Assistente sociale Stefano e l’Infermiere Marco (Dipendenti Hospice) sono stati incaricati dal Direttore medico dell’Hospice per condividere il coordinamento del progetto.
- Alcuni Volontari di Fondazione Lu.V.I. Onlus (con adeguata formazione e competenza) collaboreranno nella gestione del progetto.
Gli strumenti utilizzati dai Pazienti per le videochiamate
I Pazienti ricoverati in orari “prenotati” (dalle ore 15.00 alle 18.00) potranno comunicare con videochiamate con i Familiari/Amici presenti nei locali dedicati del lotto 3 di Cascina Brandezzata. La video-chiamata potrà avvenire anche con utilizzo di uno smartphone o di un tablet personale (abilitati con WhatsApp o con Skype). Al Paziente che non dispone di un suo dispositivo adeguato, sarà consegnato un tablet abilitato in dotazione all’Hospice (fornito da Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico). Il tablet, dopo essere stato utilizzato dal Paziente, sarà restituito al personale dell’Hospice che ne garantirà la necessaria sanificazione.