I quadri sono stati affissi nelle camere di degenza dell’Hospice Cascina Brandezzata e nelle aule del Centro Universitario Interdipartimentale per le Cure palliative.
Fondazione Lu.V.I. Onlus, i Pazienti e i loro Familiari ringraziano gli Artisti della Scuola Massimo Bollani di Merate che ci hanno inviato la seguente riflessione sul ruolo che l’Arte può avere in un Ospedale e, in particolare, in un Hospice:
Arte in Ospedale
Dalla metà degli anni ’90 si è cominciato a porre attenzione al ruolo dell’arte e dell’ambiente nella cura dei Pazienti in ospedale, ed in particolare a come possano contribuire al miglioramento della cura e dell’assistenza.
Da allora sono andate crescendo le evidenze scientifiche del ruolo positivo esercitato dalle arti visive nei luoghi di cura: l’arte è considerata oggi dalla maggior parte dei medici “terapeutica”, contribuendo a rifuggire dal luogo comune che vede l’Ospedale come spazio esclusivo del dolore, tanto da essere utilizzata in molti ospedali, soprattutto in Nord Europa, a supporto del percorso di cura tradizionale.
Nella letteratura scientifica vi è un crescente riconoscimento del contributo delle arti visive in rapporto alla qualità dell’ambiente sanitario, in quanto possono essere d’aiuto per avvicinare i Pazienti alla quotidianità di una vita normale nonostante i disagi della malattia, specie nel caso di patologie gravi come il cancro, e possono esercitare effetti positivi sul Paziente, tra i quali una aumentata tolleranza al dolore e una riduzione dello stato d’ansia.
Studi condotti ad hoc hanno messo in evidenza come in particolare le immagini naturalistiche possono rappresentare una importante piacevole distrazione per i malati, perché capaci di rievocare ricordi in grado di riaccendere la speranza e la forza di lottare contro la malattia.
Abbiamo pertanto deciso di proseguire lungo questo percorso, al fine di far sentire il Paziente … un po’ “a casa”, collocando in tutti gli spazi dell’Hospice, dalle camere di degenza agli spazi comuni, dipinti oggetto di una donazione da parte degli artisti della “Scuola d’Arte Bollani” di Merate, e confidando nell’influenza positiva sulle emozioni e sulla fiducia dei pazienti.