Sintesi del progetto che il Centro Universitario Cascina Brandezzata ha presentato nel Programma Ospedale-Territorio per la continuità assistenziale nella rete socio-sanitaria area sud di Milano
Razionale
Attualmente lo sviluppo del Sistema socio-sanitario è orientato verso una integrazione in rete Ospedale-Territorio per assicurare la continuità assistenziale in particolare per i Cittadini con malattie avanzate croniche inguaribili o con gravi fragilità psico-fisico-sociali.
Obiettivi
La finalità del nostro progetto è il supporto alle Persone fragili e alle loro Famiglie per garantire una vita dignitosa e sostenibile, possibilmente a domicilio nel proprio contesto sociale in un Comunità consapevole e solidale. Sono previste le seguenti azioni:
Sostegno alle Famiglie che hanno in casa Persone fragili.
Supporto alla domiciliarità di Persone fragili che vivono da sole.
Sviluppo di una cultura della solidarietà nel Territorio in cui abitano le Persone fragili.
Percorsi formativi per coloro che si trovano senza lavoro con desiderio di integrazione sociale.
Iniziative previste
Centro di ascolto (sportello facilmente accessibile al pubblico) presidiato dalle 9.30 alle 12.30 da Volontari formati e coordinati da una Assistente sociale e da una Infermiera Case manager. Il Centro, dopo una valutazione preliminare dei bisogni, garantirà un supporto che consenta, ove possibile, il mantenimento della Persona fragile nella sua abitazione. Secondo una logica condivisa di rete, il Centro, ove necessario, indirizzerà la Persona fragile con i suoi Familiari al Servizio pubblico o del privato non profit competente, operativo nel Territorio di riferimento.
Gestione di un Data Base con elenco delle Persone fragili che vivono nel territorio area sud di Milano. Tracciabilità del percorso di cura con adeguato strumento informatico condiviso nella rete locale dei Servizi socio-sanitari pubblici (ATS, ASST, Comune) e privati non profit.
Percorsi formativi per Assistenti familiari (con corsi intensivi di lingua italiana) e per altri Operatori socio-sanitari.
Iniziative che facilitino l’accordo tra Assistente familiare (con garanzia di competenza) e Persona fragile con un contratto regolare (che sia sostenibile economicamente dalle Famiglie).
Formazione di Volontari motivati (Tutors della domiciliarità) per l’accompagnamento di Persone con limitata autonomia o per il disbrigo di pratiche amministrative.
Educazione delle Persone fragili e dei loro Care-giver per un “empowerment familiare” nella gestione dei bisogni.
Sarà garantito un controllo di qualità con visite di audit da parte delle Istituzioni pubbliche (Regione, Comune, ASL).
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Finalità del progetto è il supporto alle Persone fragili e alle loro Famiglie per garantire una vita dignitosa e sostenibile, possibilmente a domicilio nel proprio contesto sociale in una Comunità consapevole e solidale.
Il progetto intende valorizzazione, nella Rete socio-sanitaria di un Territorio circoscritto (area sud di Milano), risorse che siano facilmente accessibili alle Persone fragili (in particolare alle Famiglie con Anziani e Malati fragili, con Disabili e Minori con necessità di sostegno, …) e che rappresentino una risposta del privato sociale di sussidiarietà al bisogno di assistenza domiciliare qualificata e sostenibile, in sinergia con il Welfare pubblico.
Questo Centro di ascolto e di supporto potrebbe avere una collocazione territoriale in stretta collaborazione con i Servizi socio-sanitari (ATS, ASST, Comune) e con le Associazioni di Volontariato nel settore sociale. Il Centro dovrà documentare requisiti minimi di qualità con uno sportello aperto al pubblico in fasce orarie adeguate e dovrà consentire visite di audit da parte delle Istituzioni pubbliche che si occupano di Welfare (Regione, ASL, Comune).
Sono previste le seguenti attività:
Centro di ascolto presidiato da Volontari motivati e coordinati da una Assistente sociale e da una Infermiera Case manager con una valutazione orientativa dei bisogni (con eventuale sopralluogo nella abitazione del Cittadino fragile) e con successivo indirizzo, qualora opportuno, ai Servizi socio-sanitari pubblici e privati esistenti nel Territorio. La Persona fragile e/o il suo Familiare avranno l’opportunità di un colloquio con l’Assistente sociale per valutare l’eventuale indirizzo ad altri Servizi della rete socio-sanitaria locale o per proposte di interventi domiciliari da parte di Volontari adeguatamente formati o di Assistenti familiari con garanzia di competenza in rapporto al bisogno individuale.
Offerta di Servizi a supporto della domiciliarità delle Persone fragili con sostegno eventuale alle Famiglie: es. riparazione di guasti elettrici o idraulici, piccoli lavori di ristrutturazione dell’abitazione, svolgimento di pratiche amministrative, accompagnamento da parte di Volontari, prestazioni socio-sanitarie non coperte (o in attesa di essere coperte) dai Servizi della ASL e del Comune (con Infermieri e Assistenti familiari adeguatamente formati, …). Le prestazioni erogate dal Centro saranno dichiarate in modo trasparente (alcune “gratuite”, altre “a pagamento” con tariffe riportate in un elenco facilmente consultabile dalla Persona fragile e dal suo Care giver).
Percorsi formativi per qualificare/riqualificare Persone attualmente senza lavoro:
– Qualificazione di Persone fragili mediante percorsi formativi (corsi intensivi di lingua italiana per stranieri migrati in Italia da Paesi poveri o sede di conflitti bellici; formazione nel settore “ristorazione”; formazione per la manutenzione delle abitazioni (imbiancature, piccole riparazioni in muratura, lavori elettrici e idraulici).
– Corsi di formazione specialistici per Assistenti familiari di Pazienti con malattie croniche, avanzate e inguaribili che già da anni sono realizzati in Cascina Brandezzata.
Risultati attesi
– Identificazione nel database dei Pazienti fragili il cui percorso di cura si svolge nel Territorio area sud di Milano.
– Identificazione dei bisogni mediante la valutazione multidimensionale da parte dell’Assistente sociale del Centro di ascolto.
– Collaborazione in rete con tutte le risorse socio-sanitarie esistenti nel Territorio (Servizi pubblici di Comune e di ASL; Associazioni non profit operative nel settore sociale; Medici di famiglia; AO/IRCCS; RSA). L’interazione sarà resa possibile da uno strumento informatico di comunicazione condiviso nell’ambito del Programma Ospedale-Territorio in fase di realizzazione nell’area sud di Milano.
– Supporto alla domiciliarità mediante interventi adeguatamente documentati.
Ricadute sul Territorio di riferimento e sulla città di Milano
– L’integrazione con tutte le risorse esistenti nel Territorio area sud di Milano consentirà lo sviluppo di una rete socia sanitaria di riferimento per le Persone fragili.
– La realizzazione di altri Centri di ascolto analoghi in diverse zone dell’area metropolitana milanese consentirà alle Persone fragili e alle loro famiglie un più facile accesso ai Servizi.
Indicatori
– Misurazione del gradimento da parte di coloro che accedono al Centro (compilazione da parte del Cittadino fragile e del Caregiver di un modulo di Customer satisfaction).
– Numero di primi contatti e di valutazioni preliminari dei bisogni /mese.
– Numero di prestazioni eseguite a domicilio a supporto della fragilità /mese.