Sabato 2 dicembre 2017, si è svolta la selezione dei candidati all’ 11° Corso di formazione per Assistenti familiari di Pazienti con malattie neurologiche inguaribili e al 4° Corso per Assistenti familiari di Pazienti con malattie avanzate, nella fase finale della vita. Erano state presentate 40 domande per l’11° Corso: dopo la selezione sono stati ammessi 25 candidati (cui potrebbero aggiungersi altre 5 Persone interessate). Per gli iscritti che con il test di conoscenza della lingua italiana hanno evidenziato importanti carenze, è previsto un Corso intensivo di italiano (gratuito) che si svolgerà, in Cascina Brandezzata, tutti i sabati dopo la lezione programmata sia per l’11° Corso che per il 4° Corso. In occasione della selezione sono state fornite tutte le informazioni organizzative (link alle slide con le informazioni agli iscritti ai 2 Corsi).
I Seminari dei 2 Corsi inizieranno in Cascina Brandezzata, sabato 16 dicembre (ore 8.30-13.00) secondo i programmi pubblicati alla pagina https://www.fondazioneluvi.org/corsi-assistenti-familiari/
La figura professionale della “Badante” ha un ruolo sempre più importante nel nostro Sistema socio-sanitario: le Cure domiciliari di Pazienti “fragili” sono talora possibili solo in presenza di Assistenti familiari adeguatamente formati. In Italia gli Assistenti familiari sono attualmente quasi un milione, in Regione Lombardia (9 milioni di abitanti) le Badanti sono circa 125.000, mentre a Milano sono 75.000. Prevalgono le Badanti dell’Est Europa e dell’America Latina (in particolare Perù). Spesso gli Assistenti familiari sono Cittadini migranti da Paesi stranieri poveri o sedi di conflitti bellici, con difficoltà ad integrarsi nella nostra Società per diversità culturali, economiche e linguistiche: talora senza una casa e senza un lavoro, talora senza il diritto ad una Cittadinanza.
La formazione degli Assistenti familiari è finalizzata a:
– tutelare la Persona non autosufficiente con bisogni assistenziali a domicilio;
– facilitare l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di Persone fragili.
Il profilo professionale dell’Assistente familiare è attualmente riconosciuto da Regione Lombardia con un percorso formativo che prevede un primo livello di base e un secondo livello specialistico dedicato all’assistenza a domicilio di Pazienti complessi (Legge 15/2015 e DGR 5648/3.10.16).
Il Centro Cascina Brandezzata (in precedenza anche in collaborazione con AISLA) ha sinora realizzato 10 Corsi di formazione per Assistenti familiari di Pazienti con malattie neurologiche avanzate (SLA, Demenza, Stati vegetativi, gravi esiti di Ictus, …) diplomando oltre 400 Studenti. Il Corso ha previsto 130 ore di didattica in aula + un tirocinio di 4 settimane continuative in Strutture convenzionate e, sino al 2016, di 4 settimane a domicilio di Pazienti con perdita completa di autonomia.
Sull’esempio di iniziative realizzate presso l’A.O. Fatebenefratelli di Milano, Fondazione Lu.V.I. Onlus ha realizzato in Cascina Brandezzata anche 3 edizioni di un Corso specialistico per Pazienti con malattie avanzate terminali assistiti dai Servizi di Cure palliative domiciliari.
Gli Studenti meritevoli che hanno frequentato i Corsi sono inseriti nel Registro Badanti dei Comuni (a Milano Ufficio CuraMI).
Il futuro per i nostri Corsi
- Riconoscimento da parte della Cittadinanza e delle altre professioni sanitarie (l’Assistente familiare può essere risorsa importante nella équipe di Cure domiciliari), delle Istituzioni (Regione – Comune) e delle Società Scientifiche (es: la SICP potrebbe pubblicare il Core Curriculum degli Assistenti familiari).
- Contributo economico da parte delle Istituzioni che riduca o annulli il costo per gli Studenti.
- Spendibilità nel mondo del lavoro della certificazione finale di competenza acquisita.
Dove e quando si è parlato della figura professionale dell’Assistente familiare
- 7° Convegno Nazionale SISS (Università degli Studi di Milano, 16-17 giugno 2017):
Gli Assistenti familiari e il loro percorso formativo
- 24° Congresso Nazionale SICP (Riccione, 15-18 novembre 2017):
La figura professionale dell’Assistente familiare nella équipe di Cure domiciliari
La comunicazione è complessa anche nella assistenza di altre Persone fragili (stati vegetativi, gravi disturbi cognitivi, pazienti terminali con i loro familiari, persone con disturbi psichici o gravi disabilità fisiche, …): è importante che gli Assistenti familiari siano formati a comunicare!
21 Novembre 2017